Riallinea il sorriso con l’Ortodonzia
18 Gennaio 2025

Sapevi che un sorriso ben allineato non solo migliora l’estetica facciale, ma può anche prevenire problemi di salute importanti, come disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM), difficoltà masticatorie e problemi di tipo posturale?
Una dentatura allineata contribuisce ad un minor accumulo di placca, migliorando così l’igiene del cavo orale e riducendo la possibile insorgenza di gengiviti, carie e alito cattivo?
Per tutti questi motivi, risulta evidente quanto l’Ortodonzia sia di primaria importanza per la salute della propria bocca e non solo.
Cos’è l’Ortodonzia?
L’Ortodonzia è la branca specialistica dell’Odontoiatria che si occupa di diagnosticare, prevenire e correggere i problemi di posizionamento o allineamento dei denti e di malocclusione, ossia un disallineamento delle arcate dentali superiori e inferiori che può provocare disfunzioni masticatorie e respiratorie.
Grazie ai progressi tecnologici e scientifici, oggi è possibile correggere una vasta gamma di problemi legati al disallineamento dei denti e alla malocclusione, tra cui:
- denti storti o affollati
- morsi incrociati, aperti o profondi
- spazio eccessivo tra i denti
- problemi di crescita delle ossa mascellari o mandibolari
Nel caso dei bambini, si parla invece di Ortodonzia intercettiva, basata sull’identificazione precoce di problemi che potrebbero influenzare negativamente la crescita dentale e scheletrica del bambino.
In particolare, l’Ortodonzia Intercettiva si pone di correggere abitudini viziate come la respirazione orale, il succhiamento del pollice o la spinta linguale, creare spazio per i denti permanenti e prevenire l’affollamento dentale, guidare la crescita delle ossa mascellari per prevenire malocclusioni e ridurre il rischio di traumi dentali dovuti a denti sporgenti.
Quando rivolgersi all’Ortodontista?
È consigliabile effettuare una prima visita ortodontica intorno ai 5 anni, prima quindi che erompano i denti permanenti. In questa fase, oltre che permettere ai bimbi di familiarizzare con la figura medica e ridurre al minino il timore del dentista, è possibile intervenire precocemente su problemi di crescita delle ossa mascellari o sull’allineamento dentale, riducendo la necessità di interventi più complessi in futuro. Durante l’adolescenza, la crescita naturale facilita il movimento dei denti, rendendo i trattamenti generalmente più rapidi ed efficaci.
Tuttavia, l’Ortodonzia non è riservata solo ai bambini e agli adolescenti. Sempre più adulti scelgono di migliorare il proprio sorriso grazie a soluzioni moderne e discrete come gli allineatori trasparenti. Sebbene le ossa mascellari abbiano completato il loro sviluppo, queste tecnologie avanzate consentono di ottenere risultati eccellenti anche in età avanzata.
L’Ortodonzia per adulti può essere, inoltre, combinata con trattamenti di parodontologia o protesi per risolvere problemi complessi legati alla salute orale. Trattamenti personalizzati possono risolvere problemi di sovraffollamento dentale, prevenire la perdita dei denti e migliorare la funzionalità masticatoria, contribuendo alla salute generale.
Tipologie di Trattamento Ortodontico
La pratica ortodontica utilizza apparecchi, sia fissi che rimovibili, per guidare i movimenti dei denti e apportare modifiche alle strutture scheletriche e ai tessuti di supporto dentale.
Il trattamento ortodontico deve garantire che tra le arcate dentarie si instaurino rapporti statici e dinamici equilibrati, evitando sollecitazioni dannose per le strutture articolari del sistema neuro-muscolare.
In base alle diverse esigenze funzionali, estetiche e personali di ciascun paziente, L’Ortodontista sarà in grado di consigliare il trattamento ortodontico più consono.
Ortodonzia intercettiva o pediatrica
Come già accennato, l’Ortodonzia intercettiva o pediatrica si occupa della prevenzione, diagnosi e trattamento delle malocclusioni e dei problemi dentali nei bambini. Questo approccio mira a intercettare e correggere i problemi nella loro fase iniziale, quando il sistema dentale è ancora in crescita, riducendo la necessità di interventi più complessi in futuro.
I trattamenti ortodontici intercettivi possono variare a seconda delle esigenze del bambino e della natura del problema.
L’espansore palatale è tra i dispositivi più comunemente utilizzati nell’ortodonzia intercettiva: viene utilizzato per allargare il palato nei bambini in crescita, correggendo problemi come il morso incrociato o la mancanza di spazio per i denti permanenti. Il dispositivo viene fissato ai molari superiori e funziona grazie a una vite centrale che, attivata gradualmente, allarga la struttura ossea del palato.
In caso di problemi scheletrici, come una crescita insufficiente della mandibola o uno sviluppo eccessivo della mascella superiore, si utilizzano gli apparecchi funzionali, dispositivi ortodontici che, sfruttando le forze muscolari generate durante la masticazione e la fonazione, riescono a guidare lo sviluppo delle ossa facciali.
Per correggere abitudini viziate o per guidare la crescita delle arcate dentali, si consigliano invece gli apparecchi rimovibili, argomento che verrà approfondito nelle righe successive.
Ortodonzia fissa
Gli apparecchi ortodontici fissi sono una delle soluzioni più tradizionali ed efficaci per trattare problemi dentali complessi. Robusti e affidabili, gli apparecchi ortodontici fissi si compongono di attacchi metallici, o brackets, incollati ai denti e di fili metallici che, passando attraverso questi attacchi, esercitano una pressione tale da spostare gradualmente i denti nella posizione desiderata.
Un’alternativa alla tradizionale ortodonzia fissa è rappresentata dagli apparecchi fissi trasparenti. Realizzati in ceramica o zaffiro, questi supporti risultano essere meno visibili rispetto a quelli metallici, divenendo così una soluzione esteticamente più discreta e preferibile per la maggior parte dei giovani e degli adulti.
Ortodonzia mobile
L’apparecchio mobile è un dispositivo ortodontico rimovibile, realizzato su misura per adattarsi perfettamente alla bocca del paziente. Può essere composto da resina acrilica, fili metallici o altri materiali plastici, progettati per svolgere funzioni specifiche, tra cui spostare i denti, correggere abitudini viziate e favorire il corretto sviluppo delle arcate dentali.
L’apparecchio mobile viene solitamente consigliato come trattamento ortodontico intercettivo, per risolvere i problemi di allineamento dei denti o di morso nei bambini. Per raggiungere un buon risultato, è importante educare fin da subito i più piccoli a portare correttamente l’apparecchio ortodontico, insegnando loro a toglierlo solo nel momento dei pasti e a lavarsi bene i denti prima di rimetterlo.
Anche gli adulti possono beneficiare dell’ortodonzia mobile, solitamente per correggere lievi problemi di allineamento dentale o come mantenimento di un trattamento ortodontico appena concluso.
Ortodonzia invisibile o trasparente
L’Ortodonzia invisibile o trasparente si occupa di correggere l’allineamento dentale attraverso l’utilizzo di allineatori invisibili (invisible aligner) o mascherine, ovvero dispositivi rimovibili realizzati in resina trasparente, progettati su misura per il paziente. Questi allineatori sostituiscono i tradizionali apparecchi ortodontici fissi con brackets e fili metallici, offrendo una soluzione pratica, confortevole ed esteticamente gradevole, dal momento che sono praticamente impercettibili quando indossati.
Il trattamento inizia con una visita ortodontica durante la quale vengono effettuate scansioni 3D, fotografie e impronte dentali del paziente. Questi dati vengono utilizzati per progettare una serie di allineatori personalizzati, ciascuno dei quali applica forze leggere e graduali per spostare i denti verso la posizione desiderata. Ogni allineatore deve essere indossato per circa 1 o 2 settimane, e per almeno 20 ore al giorno, prima di passare al successivo della serie. Il trattamento complessivo può durare da pochi mesi a diversi anni, a seconda della complessità del caso.
In genere, l’Ortodonzia invisibile è consigliabile a partire dall’adolescenza, a dentizione permanente completata.
Le mascherine trasparenti sono utilizzate anche come contenzione al termine di un trattamento ortodontico o per contrastare gli effetti del bruxismo.
Durata del trattamento ortodontico
La durata di un trattamento ortodontico può variare a seconda di diversi fattori, tra cui la gravità del problema dentale, il tipo di trattamento scelto (come apparecchi fissi o mobili), l’età del paziente e la collaborazione durante il trattamento.
Contenzione fissa o rimovibile?
Forse non tutti sanno che le fibre parodontali, ovvero i tessuti che ancorano i denti all’osso alveolare, hanno una sorta di “memoria elastica”, che le spinge a contrarsi nel tentativo di riportare i denti nella posizione precedente.
Ecco perché, al termine di un trattamento ortodontico, è fondamentale procedere con la contenzione, un processo necessario per prevenire le recidive e mantenere il risultato ottenuto.
Anche nel caso della contenzione, è possibile fare una distinzione tra fissa e rimovibile.
Lo splintaggio dentale è una tecnica odontoiatrica che garantisce la stabilità dei denti attraverso l’applicazione di un filo metallico che viene incollato sulla loro superficie interna. Si tratta di una soluzione permanente, ma non visibile dall’esterno, così da non compromettere l’estetica del sorriso.
In alternativa allo splintaggio, si possono indossare apparecchi simili a mascherine trasparenti, che dovranno essere rimosse per mangiare e per lavarsi i denti. In questo caso, si tratta di una soluzione più flessibile, ma richiede una buona collaborazione da parte del paziente.
Faccette VS apparecchio
Nel mondo dell’Odontoiatria estetica, le faccette dentali e gli apparecchi ortodontici sono due soluzioni molto popolari, ma con scopi e modalità d’intervento completamente differenti. Entrambi mirano a migliorare l’aspetto del sorriso, ma sono utilizzati per risolvere problemi diversi e in momenti distinti della vita del paziente.
Le faccette dentali sono sottili rivestimenti in ceramica o resina composita applicati sulla superficie anteriore dei denti per migliorarne l’aspetto. Sono utilizzati per correggere difetti estetici come denti macchiati, scheggiati, disallineati o con forme irregolari. Possono essere utilizzati su uno o più denti per ottenere un sorriso più uniforme, luminoso e naturale.
La loro applicazione è generalmente semplice e non invasiva, e può essere un’ottima soluzione per chi cerca un cambiamento estetico immediato senza ricorrere a trattamenti lunghi e complessi.
E’ però doveroso fare una distinzione tra faccette e apparecchio ortodontico. A differenza delle faccette, l’apparecchio ortodontico interviene sulla posizione fisica dei denti e della mandibola, con l’obiettivo di migliorare la funzionalità masticatoria, la salute dentale e l’estetica del sorriso.
La scelta tra faccette dentali e apparecchio ortodontico dipende dalle esigenze individuali del paziente. Se il problema è principalmente estetico, le faccette possono essere la soluzione ideale per un miglioramento rapido e duraturo. Se, invece, i denti sono disallineati o se ci sono problemi funzionali con l’occlusione, l’apparecchio ortodontico è il trattamento più adatto, anche se richiede tempo e impegno.
In molti casi, i pazienti potrebbero anche scegliere una combinazione di entrambi i trattamenti, previa consultazione del proprio Ortodontista: un apparecchio ortodontico per allineare i denti e, successivamente, le faccette dentali per migliorare ulteriormente l’estetica.
Nel nostro studio ci dedichiamo con particolare attenzione alle faccette dentali, prediligendo, quando possibile, la tipologia no prep. Questo approccio ci consente di evitare, nella maggior parte dei casi, di limare o modificare il dente naturale sottostante, grazie all’impiego di tecniche odontotecniche avanzate. La riabilitazione include sempre un mock-up, ovvero una previsualizzazione del risultato: il paziente può ‘provare’ il lavoro, come fosse un abito, e insieme valutiamo eventuali modifiche da apportare.
L’Ortodonzia è una disciplina fondamentale che consente di correggere le malocclusioni, le quali possono influire significativamente non solo sull’aspetto estetico, ma soprattutto sul benessere generale dell’individuo. Presso gli studi Chiappino-Grasso di Alessandria e Rivalta Bormida, questa branca è curata con competenza dal dottor Lorenzo Grasso, dal professor Marcello Parodi dell’Università di Genova e dalla dottoressa Maria Luce Spallarossa.

Studio dentistico associato
Chiappino - Grasso
Chiappino e Grasso è lo studio dentistico ad Alessandria e Rivalta Bormida: due sedi, un unico studio associato per fornire cure dentali complete e avanzate, allo scopo di preservare i vostri denti naturali il più a lungo possibile.
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